In questo progetto la cliente si è affidata al mio studio per completare i lavori di ristrutturazione già avviati.
Mi sono occupata dunque di terminare la progettazione di ristrutturazione e di tutta la progettazione degli arredi interni.
Lo studio è sviluppato con un accesso su strada con due grandi vetrine ed un secondo accesso che affaccia su un cortile interno, con la conseguenza che la parte centrale dello studio rimaneva poco illuminata.
L’obiettivo principale è stato quello di rendere lo spazio il più luminoso possibile grazie ad un sapiente studio dei colori (cromoterapia) e l’utilizzo di controsoffitti con taglio a 45° in prossimità delle finestre più alte che, altrimenti, sarebbero rimaste chiuse dentro ad un controsoffitto piano. Con la pendenza a 45° la luce scivola dentro allo spazio operativo, raggiungendo il centro della sala , confluendo propio sopra il riunito (poltrona da dentista). Il diktat del progetto è stato quindi quello di recuperare il più possibile dall’esistente, come in questo caso per tutti i punti di luce naturale alti .
Sempre nelle sale operative sono state utilizzate delle lampade che riproducono la luce solare così da non sfalsare i colori, elemento fondamentale per uno studio dentistico; inoltre favoriscono la produzione di vitamina D nel corpo per un ambiente sano “in corpore sano”. Per la scelta dei colori ho optato per una palette rilassante sui toni chiari e tenui del beige, grigio tortora e azzurro.
La zona reception si sviluppava come uno spazio lungo e stretto e per renderlo più accogliente è stato fatto un interessante studio dei colori e delle forme. Ho disegnato il bancone utilizzando una forma sinuosa per ammorbidire le linee dell’ingresso riuscendo, come effetto ottico, a rendere più spazioso l’ambiente.
I toni chiari e tenui del color sabbia aiutano a rendere lo spazio più luminoso e riposante. Inoltre ho deciso di far installare termoarredi dello stesso colore delle pareti per dare una visione armoniosa e leggera dello spazio; anche per le sedute ho optato per materiale trasparenti delle sedute Kartell evitando così di rendere lo spazio opprimente e troppo pieno.
Dettagli:
– Per riuscire a recuperare il più possibile lo spazio la nicchia contenente gli impianti è stata recuperata e adibita a piccolo ripostiglio. Ho fatto realizzare un’anta filo muro che è stata poi decorata con un trompe l’oeil per renderla uniforme alla piastrellatura delle parete. Con la stessa procedura sono state decorate tutte le placche che per legge devono rimanere ispezionabili per gli impianti, ma in questo modo non risultano invasive.
– All’interno dei bagni sono stati posizionati gli specchi in punti strategici in modo da ampliare lo spazio.
Category:
Studi dentistici e professionaliDate:
5 Febbraio 2021